COVID: MANCATO AGGIORNAMENTO DVR

Recentemente la Corte di Cassazione ha sottolineato, con una sentenza relativa a una casa di riposo, l’obbligatorietà dell’aggiornamento del DVR in materia di rischio biologico e di Covid in particolare.

Già dal marzo 2020, una specifica nota dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro recitava “… per la tracciabilità … è opportuno che dette misure, pur non originando dalla classica valutazione del rischio tipica del datore di lavoro, vengano raccolte per costituire un’appendice del DVR a dimostrazione di aver agito al meglio, anche aldilà dei precetti specifici del d.lgs n. 81/2008” .

In altri termini, viene ribadita l’obbligatorietà di procedere a un aggiornamento del DVR, corredandolo di una serie di documenti che vanno necessariamente conservati.

Per tutte le aziende diventa quindi indispensabile creare un’apposita cartella, nella quale inserire:

  • il testo del protocollo di regolamento da seguire all’interno delle aziende per il contenimento del contagio da Covid-19;
  • il materiale informativo per i clienti;
  • il verbale, sottoscritto da tutti i lavoratori, della riunione per l’identificazione delle condizioni di ipersuscettibilità e per i conseguenti comportamenti da adottare;
  • la sottoscrizione di avvenuto ricevimento da parte dei lavoratori della comunicazione video riguardante quanto riportato nel protocollo;
  • la scheda di registrazione delle sanificazioni;
  • la scheda di consegna dei DPI;
  • il verbale di costituzione del Comitato aziendale.

Chi non avesse ancora provveduto ai suddetti adempimenti potrà rivolgersi agli uffici del Consorzio Panificatori Padovani telefonando al numero 3939543577, oppure inviando una mail a conspanif.pd@gmail.com